La via del ferro: itinerari in Lombardia

DALLA VAL TROMPIA A BRESCIA

Tramonto su Brescia

La Val Trompia è la più piccola delle tre valli della provincia di Brescia. La vicinanza alla città ha però favorito il legame storico, economico e culturale con il capoluogo. Tradizionalmente la Val Trompia è divisa in due: la parte bassa e media della valle, estesa da Brescia a Gardone Val Trompia, conosciuta per la produzione di armi e l'alta valle, il cosiddetto "Regno del ferro". Sin dalle origini la parte bassa, Brixia, l'odierna Brescia, ha fondato la sua economia proprio sulla lavorazione di questo metallo.

Per oltre 40 chilometri dalla sua sorgente fino alla pianura, il fiume Mella accompagna la verde fascia prealpina della Val Trompia. Da S. Colombano a Concesio, il Mella definisce l'ambiente circostante col suo corso più rapido e alpino prima, più lento e pedemontano poi.

Nei 50 km di lunghezza della Val Trompia, è racchiusa buona parte della storia geologica delle Alpi Meridionali bresciane: dalle marne calcaree, ossia fanghi marini solidificatisi circa 60 milioni di anni fa, agli scisti con mica e quarzo vecchi più di 350 milioni di anni. Le risorse archeologiche, storiche, artistiche e paesaggistiche di questa parte di Brescia, rappresentano un'eccellenza particolarmente valorizzata e diversificata dal sistema museale della Valle Trompia.

Non solo. La fama di questa valle è legata anche alla scoperta delle proprietà oligominerali di alcune sue acque, al loro sfruttamento termale, alla salubrità dell'ambiente e del clima e, non da ultimo, al patrimonio naturalistico legato alla montagna e alla neve.

I resti del foro romano testimoniano dell'importanza che questi territori hanno rivestito oltre 2000 anni fa. Dalla via dei Musei si possono infatti ammirare parti del teatro con la scala romana e resti della scena e del Tempio Capitolino. Ma la Brescia romana si lega a quella longobarda.

Il Monastero di Santa Giulia (nel cui antico oratorio si trova anche la celebre croce di Desiderio tempestata di gemme), realizzato nell'VIII secolo da Ansa, regina dei Longobardi, è oggi un grande centro museale, utilizzato per importanti manifestazioni a livello nazionale ed internazionale. Fanno parte dello stesso complesso la Basilica di San Salvatore, uno dei principali esempi di architettura altomedioevale, e la chiesa romanica di Santa Maria in Solario.

Dotate di grande fascino sono le visite organizzate alle miniere storiche. Tra queste la miniera di Sant'Aloisio Tassara di Collio, a circa ottocento metri di altezza: anche i più piccoli, accompagnati ovviamente da un'équipe di professionisti, possono visitare il grande complesso.

Una visita che si trasforma in avventura quando si attraversano i quattordici passaggi aerei del 'circuito sospeso', provvisti degli appropriati sistemi di sicurezza. Divertente e piacevole è anche la visita alla Marzoli di Pezzaze a bordo di un trenino che ripercorre le antiche gallerie nel sottosuolo della montagna e i cantieri dove veniva lavorato il materiale, compreso tutte le attrezzature dell'attività di estrazione.

 

Uffici turistici

  • I.A.T. Brescia 
    Via Musei, 32 - 25121 BRESCIA
     
  • I.A.T. Darfo Boario Terme - Vallecamonica 
    Piazza Einaudi, 2 (Piazzale Autostazione) - 25047 DARFO BOARIO TERME
     
  • I.A.T. Desenzano del Garda 
    Via Porto Vecchio, 34 - Lago di Garda - 25015 DESENZANO DEL GARDA
     
  • I.A.T. Edolo - Vallecamonica 
    Piazza Martiri della Libertà, 2 - 25048 EDOLO
     
  • I.A.T. Gardone Riviera - Lago di Garda 
    Corso Repubblica, 8 - 25083 GARDONE RIVIERA
     
  • I.A.T. Iseo - Lago d'Iseo 
    Lungo Lago Marconi, 2 c-d - 25049 ISEO
     
  • I.A.T. Ponte di Legno - Vallecamonica 
    Corso Milano, 41 - 25056 PONTE DI LEGNO
     
  • I.A.T. Salò - Lago di Garda 
    Piazza Sant'Antonio, 4 - 25087 SALO'
     
  • I.A.T. Sirmione - Lago di Garda 
    Viale Marconi, 2 - 25019 SIRMIONE
     
  • I.A.T. Toscolano Maderno - Lago di Garda 
    Via Statale ang Sacerdoti, 1 - 25088 TOSCOLANO-MADERNO