Villeggiatura in Lombardia: Sublimazione dell'Acqua

Lago d'IseoIl Sebino, meglio noto come lago d'Iseo, non ha avuto, in passato, la stessa fama che ha accompagnato gli altri grandi laghi lombardi; questo, se da un lato ha limitato il suo sviluppo come meta turistica, dall'altro ha salvaguardato però il delicato equilibrio tra uomo e ambiente. Ed è stata anche la sua fortuna. Oggi infatti queste sue caratteristiche sono diventate un valore aggiunto che attirano un turismo più attento.

Meta ideale per gli amanti della vela e del windsurf per la presenza costante di vento, questo lago ha un'attrattiva in più, Monte Isola, l'isola che sorge al centro del lago. Un enorme masso di calcare e dolomia che ha alle spalle un importante storia: vi passarono infatti i romani, per diventare poi insediamento religioso ed infine dominio di diverse casate ultima delle quali i Martinengo.

Un centro marittimo anche con la sua piccola comunità di pescatori che aveva già ottenuto a metà del XV secolo alcuni diritti poi perpetuati nei secoli. Infine una cultura: nei piccoli centri dell'isola, come Menzino e Peschiera Travaglio, si trovano ancor oggi residenze che spaziano in un arco temporale dal XV al XVII secolo e poi le rocche degli Oldofredi e le case-torri di Siviano, sede del comune.

In cima al monte, risalendo per Carzano, Masse e Cure con le loro pianure coltivate in posizione dominante sul territorio e sulle anime vi è il santuario della Madonna della Cerinola, costruito XIII secolo e rifabbricato tre secoli più tardi.

Ma le "stranezze" del territorio non si limitano a questa gigantesca 'roccia' che un ciclope ha delicatamente appoggiato in mezzo al lago d'Iseo: risalendo lungo la sponda bresciana ci si imbatte infatti nella Riserva naturale delle Piramidi di Zone, un anfiteatro naturale dove lo scioglimento di un ghiacciaio della Valcamonica ha lasciato grandi colonne di terra sormontate da un masso, in bilico come un cappello malmesso.

E proprio la Valcamonica verso nord come la Val Cavallina verso sud, sono gli ultimi luoghi di chi abbandona il lago a Lovere. È nota a livello internazionale per le incisioni rupestri di cui rappresenta il più vasto territorio europeo, le incisioni camune, che hanno originato la rosa camuna, innalzata a simbolo della regione Lombardia.

Un itinerario per ammirare parte delle 300.000 iscrizioni può partire da Capo di Ponte dove hanno sede il centro camuno di studi preistorici e il Parco nazionale delle Incisioni rupestri di Naquane (uno dei sette parchi di arte rupestre della zona) che, su una superficie di circa trenta ettari, raggruppa un centinaio di rocce tra cui la celebre "Roccia grande" dove un migliaio di figure illustrano scene di caccia ed attrezzi, divinità, simboli e capanne.

È un territorio che offre numerose attrattive, dai centri termali di Darfo e Boario Terme, alle vicine stazioni sciistiche di Alpiaz-Monte Campione raggiungibili risalendo una valle laterale attraverso boschi di castagni secolari, alla Val di Scalve, molto particolare dal punto di vista paesaggistico, che ospita le terme di Angolo e la stazione invernale di Schilpario.

Molto diversi invece sono i paesaggi verso sud e la Val Cavallina, terra di castelli e monasteri dove in molti centri ci sono ancora tracce medievali: qui si trova anche il piccolo e pittoresco lago d'Endine mentre, proseguendo nella valle, dopo aver attraversato alcuni borghi storici si raggiunge Villa Suardi e la chiesetta di Santa Barbara che ospita alcuni splendidi affreschi di Lorenzo Lotto.

Trescore Balneario, dove l'impronta neoclassica di molti edifici rispecchia i canoni dei piccoli centri termali con grandi giardini ed architetture monumentali, anticipa di pochi chilometri Zandobbio, altro centro termale e il grande monastero benedettino di San Paolo d'Argon. A pochi chilometri da Bergamo, troviamo la deviazione per la Val Calepio, patria del frate Ambrogio Calepio a cui si deve l'invenzione del calepino, il dizionario di latino: un piacevole percorso di venti chilometri che riportano a Sarnico, sul lago d'Iseo, attraverso località con bei nuclei storici di antica origine e, anche qui, tracce della fruttuosa attività del Lotto a Credaro (ma anche del Romanino a Villongo San Filastro).

La vasta area tra il lago d'Iseo e Brescia è la Franciacorta già così denominata nel Seicento per le sue prerogative (di contrada libera, dalle imposte ovviamente): in questo territorio, assurto oggi a simbolo d’ eccellenza per le bollicine italiane, si trovano anche località di interesse storico e naturalistico come Rodengo Saiano e la sua l'abbazia di San Nicola, Passirano con il recinto fortificato e la Torbiera del Sebino, a ridosso del lago, importante zona umida protetta dalla regione.

 

Uffici turistici

  • I.A.T. Brescia 
    Via Musei, 32 - 25121 BRESCIA
     
  • I.A.T. Darfo Boario Terme - Vallecamonica 
    Piazza Einaudi, 2 (Piazzale Autostazione) - 25047 DARFO BOARIO TERME
     
  • I.A.T. Desenzano del Garda 
    Via Porto Vecchio, 34 - Lago di Garda - 25015 DESENZANO DEL GARDA
     
  • I.A.T. Edolo - Vallecamonica 
    Piazza Martiri della Libertà, 2 - 25048 EDOLO
     
  • I.A.T. Gardone Riviera - Lago di Garda 
    Corso Repubblica, 8 - 25083 GARDONE RIVIERA
     
  • I.A.T. Iseo - Lago d'Iseo 
    Lungo Lago Marconi, 2 c-d - 25049 ISEO
     
  • I.A.T. Ponte di Legno - Vallecamonica 
    Corso Milano, 41 - 25056 PONTE DI LEGNO
     
  • I.A.T. Salò - Lago di Garda 
    Piazza Sant'Antonio, 4 - 25087 SALO'
     
  • I.A.T. Sirmione - Lago di Garda 
    Viale Marconi, 2 - 25019 SIRMIONE
     
  • I.A.T. Toscolano Maderno - Lago di Garda 
    Via Statale ang Sacerdoti, 1 - 25088 TOSCOLANO-MADERNO