Cultura e religione: Abbazia dei Santi Pietro e Paolo e Abbazia di Pontida

L'abbazia di Viboldone fu fondata nel 1176 (sec. XII) dai padri umiliati quando l'ordine era ancora agli albori e venne terminata nel 1348. Fu la prima abbazia italiana di questo ordine di monaci che si dedicavano soprattutto alla lavorazione della lana.

Oggi è sede di un laboratorio di tipografia e di restauro dei libri antichi. La chiesa, seppur restaurata, è l'unico residuo dell'antico complesso.

Nella facciata, a capanna, si evidenzia la frammistione di caratteri del romanico e del gotico lombardi con l'impiego del laterizio, la tripartizione in lesene cilindriche, monofore e bifore laterali a cielo aperto.

All'interno rimangono consistenti resti degli affreschi che dovevano decorarla in gran parte. Nell'ultima campata sulla parete di fondo Madonna in trono e santi, capolavoro di ignoto maestro fiorentino, discepolo di Giotto.
 

Abbazia di Pontida - PONTIDA (BG)

Abbazia di PontidaIl Monastero benedettino di San Giacomo Maggiore, meglio conosciuto come Abbazia di Pontida, comprende la Basilica di San Giacomo e il vero e proprio Monastero. Fondato nel sec. XI da Alberto da Prezzate (di stirpe longobarda, poi canonizzato), rappresentò per tutto il Medioevo un importante centro culturale.

Per tradizione, (il fatto non è documentato con sufficiente sicurezza) è ritenuto il luogo del Convegno tra i rappresentanti di Milano, Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova organizzato allo scopo di creare una coalizione per contrastare il Barbarossa e mantenere l'autonomia dei Comuni Lombardi. Una lapide posta sulla facciata della basilica testimonia tuttavia la forza con la quale tale tradizione si è impressa nella fantasia popolare.

La costruzione della basilica risale al 1310. L'interno, che ha mantenuto lo stile gotico originario, contrasta con l'esterno, in stile neoclassico, che risale al 1830. Il campanile, sormontato dalla statua di S. Giacomo, risale al '500. L’iniziale struttura medioevale del monastero è andata del tutto perduta.

Il monastero attualmente presenta le caratteristiche derivanti da uno dei restauri cui fu sottoposto in epoca rinascimentale dopo un lungo periodo di decadenza. Interessanti soprattutto i chiostri, quello inferiore, che si incontra appena dopo l'ingresso, nel quale si possono ammirare antichi capitelli romanici, risalenti alla primitiva costruzione, quello superiore, realizzato probabilmente da Pietro Isabello (autore di alcuni dei migliori esempi di arte rinascimentale del bergamasco).

Sotto l'armonioso porticato, le figure affrescate dei papi provenienti dall'ordine dei benedettini. Sul lato orientale del chiostro si accede alla sala capitolare, decorata da pregevoli affreschi del XVI sec.


Orario: lun-sab 9.00-12.00/16.00-18.30, dom e festivi 8.00-10.00/16.00-18.30.