Archeologia industriale in Lombardia: la tua vacanza culturale

Crespi d'Adda con le sue case operaieTra le prime regioni italiane a conoscere un vasto e capillare sviluppo industriale, la Lombardia ha conservato numerose e notevoli tracce di antichi impianti e stabilimenti di grande valore non solo storico e documentario, ma in molti casi anche artistico, mete ideali per itinerari di visita al di fuori delle rotte tradizionali per scoprire non solo gli antichi sistemi produttivi, ma anche stili di vita e di lavoro ormai scomparsi.

Pensiamo ad esempio alle manifatture Crespi di Crespi d’Adda (Bergamo), entrate a far parte dei beni dell’Umanità tutelati dall’UNESCO: un vero villaggio operaio nato alla fine dell’Ottocento sulla scia di quella concezione umanitaria e paternalista propria di molti dei migliori imprenditori del tempo, che accanto alla fabbrica costruivano dei veri villaggi operai autosufficienti, con abitazioni, scuole, la chiesa e i locali ricreativi, servizi utili a garantire a tutti i lavoratori condizioni di vita confortevoli.

Non si tratta però di casi isolati in Lombardia: analoghi villaggi sorsero un po’ dappertutto e oggi si possono ancora vedere nella Tessitura di Varano Borghi, nella fabbrica De Angeli Frua di Saronno, o nel cotonificio Venzaghi di Busto Arsizio.

Ancora una volta il grande motore dello sviluppo industriale della regione è stata l’abbondanza di corsi d’acqua, lungo i quali sono sorte tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del secolo successivo numerose centrali idroelettriche, costruite spesso con una grande considerazione per l’ambiente, da architetti che riuscivano a sposare le esigenze funzionali con quelle architettoniche ed estetiche.

Molte sono nate lungo il corso dell’Adda, tra la provincia di Milano e quella di Bergamo: è il caso della centrale Semenza (1895), che quando entrò in funzione era la più grande d’Europa; di quella Taccani, costruita con elementi liberty nel 1906, o di quella Esterle, del 1914.

Elementi liberty presenta anche la birreria Poretti, costruita a Induno Olona nei primi anni del Novecento. La struttura, progettata da Alfred e Richard Bihl e recentemente restaurata ricostituendo le cromie originali, riesce a coniugare funzionalità industriale e raffinate scelte stilistiche, ottenendo come risultato una grande armonia estetica, oltre che un notevole interesse storico.

  • Antichi mulini ad acqua della valle Olona 
    Valle Olona - 21100 VARESE
     
  • Birreria Poretti 
    Via Olona 103 - 21056 INDUNO OLONA
     
  • Fabbricato viaggiatori delle Ferrovie Nord 
    Via Giuseppe Garibaldi, 6 - 21014 LAVENO-MOMBELLO
     
  • Villaggio di Crespi d'Adda 
    Piazza V.Veneto, 1 - Ufficio Culturale Villaggio Crespi - 24040 CAPRIATE SAN GERVASIO