Parchi letterari e grandi esposizioni in Lombardia

I LUOGHI DEI GRANDI SCRITTORI LOMBARDI

Riserva naturale di Valsolda

Il terrazzino su pilastri che guarda sul sagrato della chiesa; la darsena dove annega la piccola Ombretta; l'imbarcadero da cui prende l'avvio la vicenda di "Piccolo mondo antico": sono tutti luoghi della Valsolda che, sulle orme del Fogazzaro, è possibile visitare sfogliando le pagine che lo scrittore ha dedicato alla descrizione dei luoghi in cui ambienta i suoi romanzi.

Per ripercorrere questi luoghi e quelli di altri scrittori lombardi e italiani, sono oggi sorti i "parchi letterari": veri "viaggi sentimentali" che ci fanno riscoprire luoghi incantati, da guardare attraverso le suggestive narrazioni di poeti e scrittori. Insomma, questi parchi propongono itinerari letterari oltre che artistici e naturalistici, alla scoperta di luoghi di grande fascino.

L'idea dei parchi letterari è venuta a Stanislao Nievo, pronipote del grande scrittore Ippolito che, scrittore a sua volta, è riuscito a dar vita ad un progetto di grande valore emozionale: quello di creare una "mappa" dei luoghi dei grandi scrittori italiani da visitare lasciandosi accompagnare solo dalle loro pagine.

In Lombardia, i percorsi attivi per ora sono la Valsolda, sulle sponde del lago di Lugano, dove Fogazzaro trascorreva le proprie vacanze nella casa della famiglia materna e dove ha ambientato molti dei suoi romanzi; la Valchiavenna (Sondrio) che ha dato i natali al poeta Giovanni Bertacchi, delicato cantore dei paesaggi della sua terra natia, e la Luino di Piero Chiara, che ambienta i suoi romanzi sulle sponde del lago Maggiore e che con l'ironia che lo caratterizza, trae spunto, nel creare i suoi personaggi, proprio dai caratteri della sua terra natia.

 

Gallerie ed esposizioni

NEL SEGNO DELLA RICERCA

The Andy Warhol Show, Triennale di Milano

Un grande interesse per l’arte in tutte le sue forme, che si traduce non solo nella cura per la conservazione del patrimonio artistico, ma anche in un notevole fermento e in un’apertura verso tutte le sollecitazioni più nuove, sia italiane sia straniere: è questa l’autentica vita culturale in Lombardia. Per questo nella regione, accanto ai musei, esiste un fiorire di gallerie dove trovano spazio le voci più nuove e interessanti della vita artistica internazionale, oltre che mostre temporanee di grande qualità e valore.

Tra le numerose e importanti gallerie, un posto a parte è occupato dalla Fondazione Mazzotta a Milano, nata nel 1988 e subito diventata un prestigioso spazio espositivo che ha organizzato mostre come quelle di Klimt, Wahrol, Chagall, Boccioni, Modigliani, de Pisis, de Chirico, Morandi, Klee, Miró, Tanguy, per fare solo alcuni nomi.

Altro spazio di grande interesse nella città è la Triennale, sorta nel 1923 con l’intento di rivoluzionaria modernità, di stimolare il rapporto tra industria e arte. Ed ecco quindi le numerose mostre dedicare al design, ma anche ai problemi legati allo sviluppo economico e alle trasformazioni sociali, come le esposizioni sulla casa e la scuola (1960), sul tempo libero (1964), sul futuro delle metropoli (1988) o sulle sfide ambientali(1992).

In anni più recenti, la Triennale è stata oggetto di una ristrutturazione affidata a Gae Aulenti, che ha risistemato la galleria al piano terreno trasformandolo in uno spazio pensato proprio per ospitare mostre su temi particolari come la moda, la comunicazione audiovisiva, l’architettura e l’urbanistica, il design, l’artigianato e la produzione industriale.
 

Per ulteriori informazioni:

  • Triennale
  • Fondazione Mazzotta
  • Gallerie d'arte